Compositore ricercatore - Filippo D'Eliso

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La percezione è il primo impatto con la realtà.
Il Percetto è alla base dell'Idea.

Il Concetto è il naturale sviluppo del Percetto
come sua organizzazione e personale identità
al farsi riconoscere.

Biografia

Compositore e ricercatore - Baragiano (Pz) 1964.

   La formazione musicale inizia all'età di otto anni, con gli studi di pianoforte (con Silvano Carella e poi con Irene Kirgis presso il Liceo Musicale "Pietro Mascagni" di Salerno) ed in seguito con quelli di composizione (con Franco Palazzo della Scuola di Aladino Di Martino e Silvano Carella). Già dal 1983 gli studi musicali vengono arricchiti con quelli del corso di laurea in Fisica Elettronica, con particolare riferimento alla Computer Music e alla Psicoacustica.

   Il conseguimento del diploma in Musica Corale e Direzione di Coro (con Carmine Pagliuca) nel 1991 a Napoli, è seguito nel 1996 dalla partecipazione al Masterclass in Composizione tenuto da György Ligeti presso l'Accademia Internazionale di Musica di Novara e, nel 1998, dal diploma in Composizione, ottenuto a Bari sotto la guida del maestro Francesco d'Avalos.
Successivamente, ancora a Napoli, arrivano la specializzazione in Musica e Spettacolo presso l'Università Federico II nel 2003, il diploma in Musica Elettronica nel 2004 (con Roberto Doati, Francesco Galante e Agostino Di Scipio) e, nel 2006, il diploma di Laurea di II livello in Teoria e Tecniche della Composizione Musicale (con Enrico Renna) presso il Conservatorio di Musica di "San Pietro a Majella".

   Esperto di Musica, Sistemi Musicali Digitali, Informatica, Regia e Diffusione del Suono, per i laboratori del Conservatorio di Musica "San Pietro a Majella" di Napoli.

   Consulente, assistente musicale ed elaboratore di orchestrazioni, arrangiamenti, digitalizzazioni, programmazioni al computer e composizioni originali per importanti realizzazioni discografiche e cinematografiche.
Rilevante è la collaborazione del 1999 nel "Ferdinando e Carolina" di Lina Wertmüller. Dal 2002 inizia la collaborazione come sound programmer con Louis Siciliano in numerosi lavori, come "Agenzia delle entrate" (2002) e "Barilla formati blu" (2003) tra gli spot televisivi, e "La febbre" di D'Alatri del 2005 (vincitore, come Migliore Colonna Sonora, del Nastro d'Argento 2006), "Il rabdomante" di Cattani del 2006 (vincitore del Tropea Film Festival 2008 come Migliore Colonna Sonora Originale), "Family game" di Arciero (2007) e "Due vite per caso", unico film italiano in concorso al festival di Berlino 2010, tra i film. Tra le numerose colonne sonore composte rilevante è quella per l'opera di Alessio Di Benedetto "I figli della Sfinge" (edita dalla Bastogi Editrice Italiana nel 2008).
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- © Filippo D'Eliso